Il Progetto BEHAVE

Progetto BEHAVE

Palermo, 27 Settembre – L’Istituto Tolman è lieto di annunciare la sua partecipazione al progetto BEHAVE - BEHAViour management models across Europe.

I dati mostrano che le difficoltà sociali, emozionali e comportamentali sono spesso associate ad altre condizioni, tra cui ADHD, depressione, difficoltà di apprendimento, ritardo mentale, psicosi ed autismo.

Gli insegnanti e il personale responsabile a scuola sono spesso soli nella gestione di queste difficoltà e poco preparati per affrontare le complicate sfide educative. Un modo per affrontare il problema è fornire agli insegnanti una formazione adeguata su strategie pratiche e collaudate che possano aiutarli a controllare efficacemente i comportamenti difficili.

Scopo del progetto è promuovere una cultura transnazionale delle strategie più efficaci di gestione di queste difficoltà


L’Istituto Tolman partecipa al progetto BEHAVE - BEHAViour management models across Europe (Programme Erasmus+, KA2 - Cooperation for Innovation and the Exchange of Good Practices, KA201 - Strategic Partnerships for school education) insieme ai seguenti partner scientifici:

  • Istituto per le Tecnologie Didattiche (ITD) – CNR – Italy
  • Unit of Support of the Inclusive School - School of Education of the Polytechnic of Porto Institute (UAEI) – Portugal (PT)
  • Università degli Studi di Palermo – Italy (IT)
  • Fundatia de Abilitare Speranta – Romania (RO)
  • National Attention Deficit Disorder Information and Support Service (ADDISS) – United Kingdom (UK)
  • UC Leuven-Limburg (BE)

ed alle seguenti scuole:

  • Istituto Comprensivo "I. Florio-San Lorenzo" - Palermo (IT)
  • Agrupamento de Escolas do Viso - Porto (PT)
  • Scoala Gimnaziala Nr. 30 - Timisoara (RO) 
  • Woodcroft Primary School (UK)
  • GO! basisschool De Bron Leuven (BE) 

Il progetto

I dati mostrano che le difficoltà sociali, emozionali e comportamentali (Social Emotional and Behavioral Difficulties - SEBD) sono spesso associate ad altre condizioni, tra cui ADHD, depressione, difficoltà di apprendimento, ritardo mentale, psicosi ed autismo. La prevalenza di questi disturbi è del 2-16% della popolazione generale.

Ciò che accade con più probabilità ai bambini con SEBD, che siano diagnosticati o meno, è che vivano situazioni di isolamento sociale, ricevano una scarsa educazione e rischino di diventare adolescenti devianti o adulti disoccupati. La cattiva gestione delle SEBD provoca ulteriori costi per il sistema sanitario e, più in generale, per l'intera società.

Gli insegnanti e il personale responsabile a scuola sono spesso soli nella gestione di queste difficoltà e poco preparati per affrontare le complicate sfide educative. Un modo per affrontare le SEBD con un livello consistente di successo educativo è quello fornire agli insegnanti una formazione adeguata su strategie pratiche e collaudate di gestione della classe, che possano aiutarli a controllare efficacemente i comportamenti difficili con fiducia e competenza.

Il progetto punta a rafforzare e ampliare le reti e promuovere una cultura transnazionale su alcune delle strategie più efficaci per affrontare i SEBD in classe.

A chi è rivolto

Il progetto è rivolto agli insegnanti delle scuole primarie. Il numero stimato di partecipanti diretti e indiretti è di circa 650 tra gli insegnanti in formazione (circa 500) e gli stakeholder.

Le azioni

Il progetto avrà una durata di 36 mesi a partire da settembre 2017 e al suo interno verranno svolte le seguenti attività:

  • L'adattamento dell'applicazione WHAAM (sviluppata in un precedente progetto europeo LLL) aggiungendo nuove funzionalità per allargarne il campo di applicazione anche ad altri disturbi oltre l’ADHD.
  • Lo sviluppo di un Behavior Management Hub (BMH) per sostenere una comunità di insegnanti ed esperti che affrontano i problemi comportamentali quotidianamente nelle scuole. L’Hub raccoglierà anche materiali e risorse educative contribuendo, così, all'apprendimento permanente.
  • la progettazione e la realizzazione di 5 corsi di specializzazione di tre giornate sui modelli di gestione dei comportamenti più diffusi ed efficaci. I corsi si svolgeranno in ciascun paese partner (IT, UK, PT, RO, BE).
  • l'implementazione di uno studio finalizzato ad indagare le modalità attraverso cui i governi delle nazioni coinvolte nel progetto affrontano la gestione dei comportamenti a scuola.
  • l'organizzazione di 4 eventi, alcuni dedicati a verificare la coerenza tra obiettivi e risultati del progetto, altri per diffondere i risultati e aumentare l'impatto previsto.

Risultati attesi

In linea generale, ci aspettiamo un impatto diretto, sia a livello locale che transnazionale, principalmente sui bambini con SEBD, insegnanti e personale educativo, organizzazioni partner e altre parti interessate.

Il progetto consentirà anche di ottenere vantaggi a lungo termine. Infatti, può rappresentare un importante punto di riferimento per orientare le politiche e l'intervento nel settore dell'istruzione per i bisogni speciali.

Coerentemente con gli obiettivi strategici dell'ET 2020, il progetto promuove l'equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva per i bambini e gli adolescenti con SEBD e per i loro caregivers. Tutte le azioni sono difatti finalizzate a migliorare la qualità e l'efficienza dell'istruzione attraverso la fornitura di percorsi formativi e di apprendimento per insegnanti e personale educativo.